
L'IMPORTANZA DELLA RAPPRESENTAZIONE BISESSUALE NEGATA IN "UN PROFESSORE"
Il giorno (da stabilire) twitteremo dalle ore (da stabilire) per mandare in tendenza gli hashtag #JusticeForManuelFerro e #BringSimuelBack.Questa iniziativa nasce dal fatto che alle porte del 2024 è inaccettabile che un orientamento sessuale, in questo caso la bisessualità, venga invalidato e ridotto a una “parentesi controversa”, una "mezza storia” o ancora a una "esperienza creativa" da una rete televisiva che dovrebbe rappresentare l'Italia nel mondo.Che cos'è la bisessualità?
Si definisce bisessualità l'orientamento sessuale di una persona che trae piacere nell'avere rapporti affettivi e/o sessuali con persone sia dello stesso che dell'altro sesso.Che cosa comporta invalidare e sminuire la bisessualità?
Il rifiuto di accettare questo orientamento sessuale, come qualsiasi orientamento, rende bifobici.Che cos'è la bifobia?
“Bifobia” è un termine usato per descrivere l'avversione verso la bisessualità e i bisessuali come gruppo sociale o come individui. Persone di qualsiasi orientamento sessuale possono provare tali sentimenti di avversione. Come fonte di discriminazione, la bifobia si basa sugli stereotipi negativi sui bisessuali.In queste settimane (dal 23 novembre al 21 dicembre) è andata in onda sul primo canale della tv di Stato italiana la serie tv Un Professore 2. Un Professore nasce come remake della serie spagnola Merlí.Per “remake” si intende il "rifacimento di un film/serie tv che a distanza di tempo intende ripeterne le caratteristiche emotive". Il cast, le ambientazioni, la cultura generale saranno differenti a seconda del Paese che produce il remake (in Skam possiamo vedere concretamente questo esempio), ma le linee guida della storyline (finale incluso) dovrebbero essere rispettate senza snaturare l'identità dei personaggi principali cancellandone l'orientamento sessuale.Questo è proprio ciò a cui abbiamo assistito durante questa seconda stagione di Un Professore. In Merlí ci sono tre personaggi principali: il professore anticonformista Merlí (Dante), suo figlio omosessuale Bruno (Simone) e l'amico bisessuale Pol di cui Bruno si innamorerà e con cui si sposerà (Manuel).
Qui in Italia Manuel - a causa delle dichiarazioni bifobiche dello sceneggiatore principale Sandro Petraglia - è stato trasformato in un personaggio etero e il suo percorso di scoperta e accettazione, che timidamente alla fine della prima stagione stava per cominciare, è stato completamente stroncato sul nascere e dimenticato come se nulla fosse successo.Qui di seguito un "piccolo" elenco dei modi in cui la bisessualità di questo personaggio (la bisessualità tutta in realtà, se vogliamo allargare l'inquadratura) è stata svilita in queste settimane sia da chi ha lavorato direttamente alla serie sia dai giornalisti stessi:1) Manuel lo abbiamo pensato come un eterosessuale che ha questa mezza storia con Simone (Sandro Petraglia per Fanpage)2) Per Manuel è solo un'esperienza (Sandro Petraglia per Fanpage)3) Manuel è un personaggio creativo, originale e all'interno della sua creatività e intelligenza, ci sta anche che esplori tutto ciò che può esplorare (Sandro Petraglia per Fanpage)

4) Stiamo diventando i maestri della fluidità (Sandro Petraglia per Fanpage)

5) Assecondare una pulsione giustificata da un rapporto di fratellanza e amicizia fortissimo (Mario Manca via X)

6) È stato un one shot (Mario Manca via X)

7) E se hai attrazione solo per quel ragazzo perché ti smuove qualcosa al di là dell'orientamento sessuale e poi MAGICAMENTE non succede più, esattamente come la serie mostra ERRONEAMENTE, che cosa sei? (Mario Manca via X)

8) Etichette da cui la maggior parte della gente SANA cerca di staccarsi (Mario Manca via X)

9) Manuel è sembrato essere attratto da Simone una sola volta lasciando che quello fosse un episodio isolato (Mario Manca via VF)10) Manuel sembra perfettamente felice e sereno così. Da quello che abbiamo visto a Manuel interessano le ragazze, fatta eccezione per quella notte (Mario Manca via VF)
11) Ci si riscopre, SI CAMBIA (Alessandro Gassmann via X)

Proprio Vanity Fair in uno dei suoi vecchi articoli parlava così della bisessualità:

Quindi se la bisessualità non è una questione di 50/50, perché Manuel - che è stato tre volte on screen con donne (Alice, Chicca, Nina) e una volta on screen con un uomo (Simone) - non può essere bisessuale? Perché invece il personaggio di Mimmo - che è stato una volta on screen con un uomo (Simone) e una volta off screen con una donna (Dalila) - può essere definito da testate giornalistiche come Vanity Fair (“Resta che la bisessualità all'interno di Un Professore - sarebbe una bugia dire il contrario - c'è, ed è quella di Mimmo”)
come la giusta rappresentazione della bisessualità?
Siamo così sicuri che Mimmo sia bisessuale se lo stesso sceneggiatore Sandro Petraglia presenta anche lui come “un ragazzo eterosessuale che quando si avvicina a Simone dice: non stiamo a fare troppi ragionamenti”?
Infatti, approfondendo il rapporto tra Simone e Manuel, la bisessualità di Manuel sarebbe stata innegabile, mentre approfondendo la storia tra Simone e Mimmo, la sessualità di Mimmo rimane vaga e mai dichiarata. Il suo personaggio potrebbe tranquillamente essere interpretato sia come bisessuale che come omosessuale. Bisessuale proprio perché ANCHE lui è stato con entrambi i sessi. Omosessuale perché la sua storia con Dalila potrebbe essere interpretata come un ragazzo che si credeva eterosessuale quando stava con lei (di cui però non era innamorato proprio come Simone con Laura nella prima stagione) ma poi si scopre omosessuale innamorandosi per la prima volta di un ragazzo (proprio come successo a Simone che si innamora di Manuel nella prima stagione). Mimmo ha infatti ottenuto l’effetto sperato dagli sceneggiatori: distogliere l’attenzione dalla bi erasure, dato che una parte del pubblico (compreso quello queer), appena è stata proposta un’altra coppia di uomini, ha accantonato la necessità di vedere una rappresentazione bisessuale. Anzi, alcuni ci hanno invitato ad accontentarci della rappresentazione omosessuale. Ma, nonostante le esperienze omosessuali e bisessuali possano avere delle similitudini, hanno anche delle differenze che meritano di essere mostrate. Non possiamo ridurre tutto a un “NON FACCIAMOCI DOMANDE”.
Perché un pubblico pensante che si pone domande circa quello che sta guardando che cosa comporterebbe? Dover spiegare per forza su Rai 1 che cosa sia la bisessualità. Ma, dopo questa seconda stagione, abbiamo appurato che non c’è nessuna intenzione e coraggio di farlo (né con Mimmo né con Manuel).Inoltre, lo sceneggiatore Sandro Petraglia dice (sempre nella famosa intervista per Fanpage) che lui la seconda e la terza stagione di Merlí neanche le ha viste. Quindi, anche se il pubblico gli chiedeva a gran voce la NATURALE prosecuzione della storia di Manuel e Simone, lui ha deciso di andare per la sua strada.
Ma noi abbiamo raccolto in un elenco
tutti i parallelismi tra Un Professore e Merlí, a dimostrazione del fatto che il sig. Petraglia non ha deciso di tenere solo la storyline generale del professore anticonformista, ma la quasi totalità delle cose TRANNE LA BISESSUALITA’ DI UNO DEI PERSONAGGI PRINCIPALI, e questo
conferma ulteriormente la sua bifobia, la bifobia della casa produttrice Banijay Italia e della Rai stessa, che hanno approvato e mandato in onda quanto da lui scritto.Come se tutto ciò non fosse sufficiente, al mancato coraggio di dare la giusta rappresentazione ad un’intera comunità bisessuale, si aggiunge anche il queerbaiting.Che cos’è il queerbaiting?
Con “queerbaiting” si intende una strategia di marketing in cui, in qualsiasi prodotto mediatico, si allude al fatto che un personaggio o una coppia sia queer, senza poi dar vita a quella rappresentazione. In questo modo si riesce ad attirare l’attenzione di molti e a guadagnare target.Dov’è presente il queerbaiting nella serie tv Un Professore?
Durante tutta la prima stagione con il personaggio di Manuel perché, anche se "è pensato e scritto come un personaggio eterosessuale", abbiamo un’intera stagione fatta di sguardi tra Simone e Manuel che culmineranno la sera del compleanno di Simone con un bacio (che Manuel stesso fa partire) e con il fare l’amore (come scritto dalla Rai nelle sinossi ufficiali). Dopo questa notte d’amore Manuel pronuncerà le parole “con te è diverso” e “è stato divertente”, nonostante sia ancora confuso e in fase di negazione.
Il queerbaiting è presente anche nella seconda stagione perché durante i primi quattro episodi, dopo molti mesi dall’accaduto di quella notte sotto al cantiere, Manuel si mostra geloso del suo “amico” Simone, tanto da andare dal “rivale” Mimmo per dirgli di “stare lontano da Simone” (scena in biblioteca); inoltre i due “contendenti” per molti episodi si lanciano sguardi di sfida, finendo per discutere anche una seconda volta (scena in corridoio) a suon di “ti avevo detto di stare lontano da Simone”. Era davvero necessario far fare e dire tutte queste cose ad un personaggio etero? L’etero non poteva limitarsi a negare il bacio a Simone al museo (stagione 1) senza tutto ciò che è seguito dopo?Dov’è presente il queerbaiting durante la promozione della seconda stagione di Un Professore?
L’esempio più lampante è il video che Banijay Italia ha pubblicato sui profili social il 16 novembre, in cui fa interpretare agli attori, dopo un’ospitata a La Vita In Diretta (in cui era presente una rappresentanza della stessa Banijay), una scenetta in cui “Manuel” dice a “Simone” riguardo a Mimmo: “AO SEMPRE QUELLO ‘NMEZZO CE STA” alludendo a un triangolo queer che non ci sarebbe mai stato.
Altro queerbaiting è stato fatto con foto promozionali che ai fini della trama non servivano a niente:

Questi sono solo due esempi, perché oggi ci sentiamo buon*.Ma Un Professore 2 è stata almeno capace di trattare con la dovuta attenzione l’unico orientamento sessuale queer palesemente dichiarato (l’omosessualità di Simone)? NO. Simone è vittima, sia nella prima che nella seconda stagione, dell’outing continuo da parte di suo padre Dante (per “outing” si intende la pratica di rendere pubblico l’orientamento sessuale o l’identità di genere di una persona senza il suo consenso; fare outing a qualcuno è una grave mancanza di rispetto nei confronti di una persona che stia prendendo/abbia preso coscienza del proprio orientamento sessuale, oltre che una grave violazione della privacy).
Simone nella seconda stagione è vittima anche di un’aggressione omofoba che si concluderà con le parole “è stata una ragazzata per futili motivi”; inoltre il bullo non subirà nessuna ripercussione o punizione, non mostrerà pentimento e non porgerà mai le sue scuse a Simone. Anzi, l’aggressione omofoba sembra solo un espediente per far avvicinare Mimmo e Simone, senza insegnare nulla allo spettatore.
Anche la loro storia d’amore è vittima di censure, come il taglio netto per mandare la pubblicità appena i due ragazzi si sfilano le giacche per fare l’amore. Queste stesse scene etero sono mai state tagliate? NO.
Quindi ci possiamo davvero accontentare se i grandi passi avanti fatti dalla Rai sono stati quelli di mostrare 2/3 baci alla luce del sole (ci pare il minimo, insomma, ciò che dovrebbe essere già la normalità)? Ci possiamo accontentare nel vedere come anche nel finale Simone sia stato l’unico personaggio - dopo una stagione in cui nessuno ha mai saputo niente della sua storia con Mimmo come se fosse una cosa da nascondere - a dover rinunciare al suo happy ending mentre tutte le altre coppie etero lo hanno avuto?A VOI LE DOVUTE CONCLUSIONI.#JusticeForManuelFerro è anche su:
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